Qualora tu debba regolarizzare una badante, devi sapere che vi sono delle regole ben precise che devono essere necessariamente seguite. Ecco tutto quello che devi sapere in merito al lavoro di questa professionista. Per fare la badante avrai bisogno di una persona che, oltre saper come comportarsi in modo adeguato con una persona anziana e/o malata, abbia esperienze pregresse e un attestato idoneo che accerti la sua capacità in merito alla gestione delle svariate situazioni che si possono palesare.
Questo significa, di conseguenza, che la badante deve essere in possesso di una serie di requisiti che assumono dei toni fondamentali e che per nessun motivo devono essere assenti. Oltre al riconoscimento di questo ruolo, ovvero del fatto che la badante deve necessariamente essere in possesso di tutti questi elementi, devi prendere in considerazione la sua nazionalità ed età.
Se si tratta di una persona italiana, o comunque di una cittadina della Comunità Europea che abbia almeno diciotto anni, la badante dovrà darti i suoi documenti d’identità, ovvero codice fiscale e carta d’identità utili per stabilire ogni singola parte che riguarda il contratto.
Nel caso in cui si parli di una persona straniera devi necessariamente aggiungere, a questa prima documentazione, quella che riguarda il permesso di soggiorno. In questo modo potrai assumerla senza che possano esserci complicazioni di ogni tipologia. Qualora si tratti di una minorenne dovrai anche entrare in possesso del permesso dei genitori della badante, che autorizzano la stessa a essere operativa e quindi a offrire quel genere di servizio.

Il contratto per assumere una badante
Per assumere una badante è necessario rispettare alla lettera tutti i diversi termini che vanno a regolarizzare il contratto della stessa. Generalmente non ci devono essere più di 48 ore settimanali per il lavoro di badante, dettaglio fondamentale che deve essere ben ricordato così come, per legge, l’assistenza 24H è stata abolita. La badante deve avere 11 ore di riposo consecutive dopo 24 ore di servizio: in caso contrario il datore di lavoro verrà sanzionato pesantemente con multi dai duecento ai mille euro, con picchi superiori qualora si parli di sfruttamento professionale.
Qualora si superi tale lasso temporale la badante deve essere regolarizzata con apposito contratto, ovvero sarà necessario inserire nello stesso tutte le mansioni, paga lorda, ferie, malattie, permessi e altri tipi di elementi a favore della badante e farglielo firmare dopo aver raggiunto un compromesso. Tutti questi documenti devono essere inseriti nella lettera di assunzione della badante, documento fondamentale che permette di mettere nero su bianco tutte le differenti tipologie di accordi raggiunti: il modulo potrà essere scaricato direttamente dal portale INPS.
Sarà quindi necessario svolgere tutti questi passaggi affinché il contratto sia realizzato in modo ottimale e venga inviato all’INPS, per via telematica, 24 ore prima dell’inizio del servizio della badante, anche se si tratta di festivo. In questo modo sarà quindi possibile realizzare un contratto completamente privo di aspetti negativi oppure di alcuni che potrebbero non essere ben chiari e creare non poca confusione nella mente di chi deve assumere la badante ma anche della lavoratrice stessa. Il contratto, una volta registrato, deve essere seguito dal pagamento dei versamenti dei contributi da parte del datore di lavoro e altre procedure similari che, di fatto, garantiscono la corretta realizzazione di un contratto a norma privo di aspetti che potrebbero influenzare negativamente il rapporto di lavoro stesso con la badante.